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Una nuova pronuncia sulla natura degli impianti fotovoltaici: immobili o mobili?
La Corte di Cassazione con sentenza n. 6840/2024 afferma che gli impianti fotovoltaici di grandi dimensioni, se realizzati allo scopo di produrre energia da immettere nella rete elettrica nazionale, vanno considerati immobili ai fini delle imposte di registro ed ipo-catastali, in quanto si considerano inscindibili al terreno, a causa del rapporto strutturale e funzionale tra di essi.
Sostituzione di Trustee: c’è trasferimento?
Per la Corte di Cassazione (sentenza n. 6049/2023) la mera sostituzione del trustee non realizza una vicenda traslativa, ma un cambio di un soggetto che gestisce il patrimonio ricompreso nel TRUST. In questo senso anche la Circolare dell’Agenzia delle Entrate n.34/E/2022 per cui non ricorrono i requisiti per l’assoggettamento ad imposta di successione, essendo solo richieste le imposte di registro/ipotecaria/catastale in misura fissa.
Prorogata l’agevolazione per gli acquisti degli under 36 fino al 31/12/2024 ma non per tutti:
Il Parlamento, con la L. 23/2/2024 (in vigore dal 29/2/2024) di conversione del D.L. 30/12/2023 (cd. “Decreto Milleproroghe”), ha consentito a chi aveva sottoscritto un preliminare di acquisto registrato prima del 31/12/2023, di sfruttare le agevolazioni per le compravendite ed i mutui “prima casa” per gli under 36 con ISEE inferiore ai 40.000 euro (esenzione da imposte di registro/ipotecarie/catastali e da imposta sostitutiva dei finanziamenti) a condizione che l’acquisto venga perfezionato entro il 31/12/2024. Per gli atti perfezionati nel periodo “scoperto” (dall’1/1/2024 al 28/2/2024) si riconosce agli aventi diritto un credito di imposta dell’importo pari alle corrispondenti imposte versate.
Divisione di quote sociali senza conguagli assoggettata ad imposta di registro proporzionale:
La Cassazione, con sentenza n. 2630 del 29/1/2024, afferma che l’atto di divisione di partecipazioni sociali non può essere assoggettato all’imposta fissa di registro prevista per gli atti di negoziazione di quote (art. 11 Tariffa, parte I, DPR 131/1986) in quanto, avendo effetto dichiarativo e non traslativo, non realizzerebbe un trasferimento. Si applicherebbe l’imposta proporzionale dell’1% ex art. 3 Tariffa, senza alcun contrasto con la direttiva 2008/7/CE.
Quando un complesso di beni configura un’azienda?
La Cassazione con sentenza n. 2610/2024 si occupa del sottile confine tra cessione di azienda e di singoli beni aziendali, per delineare il giusto trattamento fiscale (imposta di registro nel primo caso, IVA nel secondo). Azienda è un complesso di beni strumentali che, nel loro complesso ed interdipendenza, consentono l’esercizio di un’impresa, pur potendo essere integrati dal cessionario, ma con attitudine ad un’organizzazione autonoma idonea ex ante a tale attività.
Decadenza dell’amministratore di SRL fallito: opponibile verso i terzi?
Per la Cassazione (sent. n. 32455 del 23/11/2023) il fallimento dell’amministratore di SRL, pur comportando la decadenza automatica dalla relativa carica ex art. 2382 c.c., non è sempre opponibile verso il terzo che ha concluso un contratto con la società (in persona del rappresentante). La pubblicazione della sentenza di fallimento garantisce la conoscibilità dell’apertura della procedura verso i terzi, ma non prova la loro consapevolezza della causa di decadenza ad amministrare.