L’Agenzia delle Entrate con risposta n. 956 del 15 novembre 2022 ha confermato che i trasferimenti immobiliari effettuati in occasione dello scioglimento di un unione civile (tra persone dello stesso sesso) sono esenti da ogni imposta. L’esenzione opera, come per separazioni tra coniugi e divorzi, solo se l’accordo di scioglimento viene preso in sede giudiziale o di negoziazione assistita. Tale regime di favore si applica anche se il trasferimento vero e proprio è contenuto in un atto notarile successivo e conseguente all’accordo tra gli ex uniti civilmente.