Il caso è quello di due sorelle proprietarie di un immobile acquistato insieme con un atto di compravendita e di un altro immobile ereditato dai due genitori: per l’Agenzia è possibile perfezionare un unico atto di divisione con cui ciascuna sorella riceve un immobile, senza tuttavia rientrare nell’ambito delle cd. “masse plurime” (con riqualificazione come permuta e conseguente incremento dell’imposta di registro dovuta). “Se vi è perfetta identità tra coloro che procedono alla divisione e i partecipanti alla comunione nelle varie masse da dividere, si realizza ai fini dell’imposta di registro, un’unica comunione e quindi un’unica massa da dividere, se l’ultimo acquisto di quote da parte dei condividenti deriva da una successione mortis causa”.